Sulla Carta di identità vince Salvini: addio alla dicitura Genitore 1 e Genitore 2, tornano Padre e Madre. Malumori nel Movimento Cinque Stelle.
Cambia nuovamente la dicitura sulla Carta di Identità. La dicitura Genitore verrà sostituita da Padre e Madre. Il provvedimento, firmato dal titolare del Viminale, ossia Matteo Salvini, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La variazione avrebbe acuito qualche malumore all’interno del Movimento Cinque Stelle soprattutto dopo i contrasti emersi in occasione del Congresso della Famiglia di Verona.
Carta di Identità, torna la dicitura Padre e Madre
Il decreto è stato firmato dal Viminale, dal ministero dell’Economia e dal ministero della Pubblica Amministrazione. La modifica va a sovrapporsi al decreto di modifica del 23 dicembre 2015, in cui veniva introdotta la dicitura Genitore al posto di Padre (o Madre), una scelta fatta per tutelare in qualche modo le coppie di fatto e l’universo dei nuclei familiari considerati non tradizionali.
Una battaglia di Matteo Salvini
Il ritorno alla dicitura Padre e Madre è una battaglia portata avanti da Matteo Salvini che ha incontrato diversi ostacoli in questi anni. Contrari alla proposta i vertici dell’Anci, il Garante della Privacy e il Movimento Cinque Stelle.
Malumori nel Movimento Cinque Stelle
Proprio gli alleati di governo sarebbero i più delusi dal decreto di modifica, che emerge a pochi giorni dal Congresso della Famiglia che ha diviso la maggioranza evidenziando le differenze tre l’ala gialla e quella verde del governo.
I critici considerano infatti la dicitura Padre e Madre potenzialmente discriminatoria per i membri di un nucleo familiare che non è formato da un padre e da una madre.